NOI
NOI che siamo nati circa novantadue anni fa
NOI che siamo stati arresti, mandati al confino, entrati in clandestinità, per mantenere viva la fiaccola della Democrazia e della Libertà
NOI che siamo saliti, in armi, sulle montagne, in 100.000, per lottare per dare un futuro all’ Italia di Democrazia e Libertà e che siamo ritornati a casa in meno di 55.000
NOI che siamo stati Licenziati dai Nostri posti di lavoro per rappresaglia Politica
NOI che ci siamo battuti contro la “Legge Truffa” che voleva imporre di nuovo un regime
NOI che a Reggio Emilia piangiamo i Nostri morti, per contrastarela nascita di un Governo Clerico – Fascista
NOI che a fianco del Comandate Partigiano Luigi Longo, marciamo per condannare i carri armati che soffocavano la “Primavera di Praga”
NOI con Novelli, Argan, Valenzi e altri centinaia di Sindaci salvammo i Comuni dal degrado e dall’affarismo e riportammo le popolazioni a partecipare attivamente alla vita delle istituzioni comunali
NOI che a Genova piangiamo un Uomo, Un Compagno che si opponeva con la lucidità della regione, ucciso barbaramente, da chi voleva stravolgere la vita Democratica dell’ Italia con le armi
NOI che abbiamo cambiato il nome del Nostro Partito, per ribadire la nostra diversità da quelli che avevano il nostro stesso nome
NOI che con Romano Prodi portammo questa Italia a una stagione di sviluppo superiore al boom economico degli anni ‘60
NOI che con Nichi Vendola e PierLuigi Bersani dobbiamo risalvare questa nazione, riportando, Libertà, Democrazia, Eguaglianza e ridare un futuro al popolo Italiano, continuiamo la nostra lotta Democratica nello spirito dei Padri Costituenti innalzando la nostra voce nel grido “ORA E SEMPRE RESISTENZA”